TV: fiction e non solo
CARUSO:
LA VOCE DEL CUORE
di Stefano Reali
con Giuliano Terranova. Venessa Incontrada, Martina Stella
Italia - 2012 - 200'
La storia del grande tenore napoletano che dalla strada salì alle glorie dei palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Regia di un giovane talento, diplomato al Centro Sperimentale in regia e scenografia che firma la sceneggiatura e anche le musiche. (!!!?)
Nella parte del tenore un tenore vero. Nelle parti delle sorelle cantanti, due attrici che non cantano di cui una non canta nemmeno nella fiction e l'altra in effetti, anche se ovviamente doppiata, non se la cava malaccio.
E nel complesso un prodotto modesto, esattamente come ce lo aspettavamo.
Cosa è che rende modesto un prodotto?
Varie cose, dalla produzione alle risorse finanziarie, alla bravura degli attori...
Questo "Caruso" è un caso da manuale a proposito di sceneggiatura che sappiamo essere cosa molto importante.
Questa si potrebbe definire "didascalica", nel senso che è tutto detto, tutto dichiarato, tutto esplicitato.
Come se fosse un film destinato all'infanzia. A parte che non so se i bambini del terzo millennio abbiano ancora bisogno del didascalico, è un po' irritante, oltre che noioso, sentirsi trattati come persone che se non glielo dici non capiscono. A me hanno insegnato che il cinema parla con le immagini, con la forza dei primi piani e degli sguardi e della mimica del volto. Qui, per rendersi conto del livello, basta il primo piano di Martina Stella quando la sorella le dice "rassegnati, Enrico vuole me": riesce ad essere didascalico perfino lo sguardo.
Brutto.
fiore di cactus :)
AMCT