film
L'HISTOIRE
DE RICHARD O - Damien Odoul - 2007 - Francia - 75'
In un bar parigino Richard O. conosce una ragazza che, dopo aver preso confidenza,confida all'uomo che la sua più grande fantasia erotica consiste nell'esser violentata e gli chiede di soddisfarla. Richard accetta ma alla fine cambierà idea.
E poichè la ragazza ci resta male, scoppia una zuffa, Richard cade dal letto, sbatte la testa e muore.
Ma come ci è arrivato Richard in casa di questa assatanata pazza?
Flashback a un paio di settimane prima.
...
Solo scriverne mi annoia ma anche questo film merita.
Richard da una parte è innamorato ma la sua donna vuole un figlio a tutti i costi e lui non si sente pronto; dall'altra è ossessionato da sesso e cerca tutte le occasioni per farlo, come se volesse possedere tutte le donne.
Il film è tutto un amplesso esplicito e la presa diretta suggerisce l'idea che regista e operatori lasciassero tutta la liberta di azione agli attori limitandosi a riprendere senza interferire. Da questo punto di vista un virtuosismo realista.
Ma non si capisce dove finisce la scelta di linguaggio realista e di contenuto (il tormento esistenziale ...??? di Richard) e dove cominci la pornografia.
Non che me la senta di definirlo esattamente un porno, ma francamente non capisco come questo film sa arrivato a Venezia.
La cattiveria che alberga in ognuno di noi, mi ha fatto dire in sala: poichè il nostro è u pubblico che mai al mondo andrebbe a vedere un poro al cinema (c'è internet ma vuoi mettere la definizione dell'immagine e la magia del buio e il coinvolgimento del grande schermo?), allora Marco Muller ha sdoganato il sesso esplicito.
Evviva (si fa per dire, ovviamente).
AMCT