film
RITORNO
ALLA VITA
di Wim Wenders
con James Franco, Charlotte Gainsbourg
Germania, Canada, Norvegia, Francia, Svezia - 2015 - 100'
Thomas ha rapporti difficili con tutti e sopratutto con la sua compagna che vorrebbe una famiglia e dei figli mentre lui è un scrittore tormentato.
Tornando a casa, su una strada piena di neve, Thomas travolge con la macchina uno slittino apparso improvvisamente. Sulle prime tira un sospiro di sollievo: Christopher,il bambino dello slittino non si è fatto nulla, è solo sconvolto. Ma purtroppo sotto la macchina di Thomas è rimasto ucciso il frattellino.
Il fatto segna un punto di frattura profonda nella vita di Thomas che ci mette oltre dodici anni a uscire da trauma e a cambiare vita.
E' proprio 12 anni dopo, quando si è fatto una famiglia ed è diventato uno scrittore famoso che riceve una lettera di Christopher che gli chiede di incontrarlo.
Ecco, l'ho raccontato come un thriller e in effetti il film forse si presta.
Ma non è in questa chiave che l'ha girato Wim Wenders tornato alla regia dopo otto anni di assenza. Il film, nonostante la vicenda attraversi un arco temporale molto lungo durante il quale ci si chiede sempre che cosa succederà, in realtà è u film fatto di molti silenzi, di inquadrature rarefatte, di sospensioni.
Insomma un film lento e sospeso come solo Wenders sa fare.
Clamoroso colpo di sonno. Non ha raggiunto le vette di Dolls di Kitano, ma come durata è al secondo posto: venti minuti di sonno, non profondo ma sonno. Tanto che ho dovuto tornare indietro e rivederlo perchè a quel punto era impossibile ricostruire cosa fosse successo nel frattempo.
Uno di quei film di cui non si può parlare male, che è certamente di grande spessore visivo e narrativo. Ma...
Mi sia dato atto dell'onestà di confessare.
fiore di cactus :)
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AMCT